lunedì 4 aprile 2011

Le tre frasi migliori

Ho ancora tanti mesi davanti a me, mesi in cui sono sicura avrò decine di frasi che ricorderò con stupore, divertimento o fastidio. Nei miei primi tre mesi posso dire di aver già sentito qualche frase chicca. Quì le migliori tre, in assoluto, nel bene e nel male.

La domanda che più mi sono sentita ripetere nell'ultimo mese è "ma lui come ha reagito?", come se tutti partissero dal presupposto che lui abbia avuto un coccolone e abbia perso i sensi. In verità quella che ha avuto la vista appannata per qualche secondo dopo essere stata subissata dall'ansia più pura sono stata io. Poi mi sono ripresa eh!

La seconda frase che merita essere ricordata è "non riuscirai mai a stare dentro gli 8 kg consigliati da ogni ginecologo": forse perchè nonostante le nausee che mi hanno accompagnata fino ad oggi sono comunque riuscita a prendere due kg e altri 6 in 6 mesi sono un vero e proprio miraggio, ma a volte le puntualizzazioni sembrano che coinvolgano direttamente la persona che solleva il problema. Se inventeranno mai un modo per cui io prendo i kg e qualcun'altro li perde vorrei essere avvertita comunque.

La terza chicca del primo trimestre è "certo che ci vuole un bel coraggio a fare un figlio di questi tempi". Anche a dire cose del genere davanti a una donna incinta necessita di un bel coraggio.

Rieccomi, anzi rieccoci.

Ritorno dopo molti mesi cambiando anche indirizzo. Mesi in cui ci sono stati lavori in casa, viaggi, w-e, litigi e riappacificazioni, splendide serate e noiosi pomeriggi. Insomma mesi perfettamente normali. La notizia che ho però è di quelle sconvolgenti, o almeno ha sconvolto me.

Lunedì 7 febbraio ho fatto un test.
Ero al supermercato e ho avuto un'illuminazione: tornando a casa avrei dovuto fermarmi in farmacia. Non avevo ancora nessun ritardo, anzi, le aspettavo per il giorno successivo, ma qualcosa mi ha detto che era il momento giusto.
Arrivata a casa scarto il pacchettino lungo e bianco e vado in bagno.

Ecco.

Quando un domani mi chiederà quel'è stato il mio primo pensiero di fronte alle due lineette non potrò che dire questo: cazzo ora che è lì dentro da qualche parte mi tocca farlo uscire!
So che non è coerente, ma credo che in una gravidanza niente lo sia più.
E ora credo inizi davvero la nostra più grande, terrificante, emozionante avventura.